Questore di Crasso nella guerra contro i Parti (54 a.C.).
Nel 49 fu tribuno militare. Sconfisse Dolabella nella Siria; concepì, con
Bruto suo cognato, la congiura contro Cesare. Sconfitto a Filippi, e ignorando
la vittoria di Bruto, si fece dare la morte da un liberto. La sua fine ha
ispirato uno dei più famosi episodi del
Giulio Cesare
shakespeariano (m. 42 a.C.).